BRC - British Retail Consortium

Dal 1 Gennaio 2011 è entrata in vigore la versione 6 dello standard "British Retail Consortium" che prende il nome di Global Standard for Food Safety (GSFS).

Lo Standard BRC (Global Standard-Food) costituisce un modello riconosciuto in Inghilterra e oggi in rapida diffusione nel resto dei paesi europei.

E’ nato nel 1998 per garantire che i prodotti a marchio siano ottenuti secondo standard qualitativi ben definiti e nel rispetto di requisiti minimi.

Può essere paragonato ad un capitolato che lega i fornitori qualificati all’azienda di distribuzione.

Esso, infatti, indica per l’azienda produttrice dell’alimento, le specifiche strutturali per:

  • gli ambienti produttivi,
  • le specifiche di prodotto e di processo,
  • le norme comportamentali per il personale.

Lo standard è stato sviluppato da:

  • British Retail Consortium, che rappresenta i maggiori rivenditori britannici,
  • UKAS (United Kingdom Accreditation Service), organismo di accreditamento nazionale britannico.

L’internazionalità di questo standard è data dall’approvazione da parte del GFSI (Global Food Safety Initiative), un’iniziativa alla quale partecipano quaranta Paesi di Europa, Nord America e Australia, il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura.

GFSI ha elaborato e redatto i criteri chiave che deve possedere uno standard per poter essere approvato e di conseguenza, per poter godere del mutuo riconoscimento da parte di tutti i Paesi aderenti.

Punti chiave

Lo standard individua gli specifici elementi di un sistema di gestione focalizzato sulla qualità e sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti, che prende come riferimento per la pianificazione e implementazione, la metodologia HACCP.

I principali elementi sono:

- adozione delle buone pratiche di riferimento
- adozione di un sistema HACCP
- adozione di un sistema di gestione per la qualità documentato
- controllo di standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale
- esistenza di appropriate specifiche per:

  • MATERIE PRIME (COMPRESI I MATERIALI DI CONFEZIONAMENTO),
  • PRODOTTO FINITO,
  • PRODOTTI INTERMEDI/SEMILAVORATI,
  • MONITORAGGIO DEI FORNITORI,
  • POSIZIONAMENTO DEL SITO,
  • L'ACCUMULO, LA RACCOLTA E L'ELIMINAZIONE DEL MATERIALE DI RIFIUTO,
  • STANDARD IGIENICI E DI ORGANIZZAZIONE PER IL PERSONALE,
  • CONTROLLO DI PROCESSO.

Le novità della versione 6

Gli obiettivi principali della nuova versione sono stati l'estensione della portata dello Standard, una maggiore possibilità di differenziare le prestazioni delle aziende certificate ed incoraggiare una maggiore credibilità degli audit in campo. Il nuovo standard ha aumentato il tempo speso dal valutatore presso le aree di produzione; in questo modo si pone maggiore enfasi sulla valutazione delle GMP durante la verifica. Il lavoro di semplificazione dello standard per evitare ambiguità, ha determinato una riduzione dei requisiti del 25%. Le Aziende potranno scegliere di sostenere "audit non annunciati", scelta che verrà premiata mediante l'aggiunta di un '+' in corrispondenza del Grado riportato sul certificato (es. A+).

Iter di certificazione

  1. Implementazione dei requisiti, con l'ausilio di consulenti e tecnici esperti dello standard
  2. Stipula di un contratto di certificazione con un Ente indipendente Accreditato
  3. Visita di valutazione in azienda da parte di esperti di settore
  4. Gestione delle carenze emerse (tempi e modalità di attuazione)
  5. Emissione del certificato da parte dell'Organismo di Certificazione Vantaggi
  6. La riconoscibilità internazionale dello Standard che permette di rispondere alle richieste di clienti da tutto il Mondo e in particolare rappresenta una concreta possibilità di accedere a mercati selettivi che altrimenti resterebbero irragiungibili.
  7. Un vantaggio competitivo per le aziende agroalimentari, in un momento storico in cui la sicurezza alimentare sta diventando sempre più un requisito fondamentale per le scelte di acquisto dei consumatori.
  8. Per le aziende che già applicano un sistema di gestione per la qualità in conformità alla ISO 9001 o utilizzano la metodologia HACCP, risulta molto rapida l'implementazione dello standard BRC.
  9. La riduzione di verifiche ispettive di parte seconda, cioè quelle effettuate per conto dei clienti sull'Azienda fornitrice, con diminuzione dei costi da sostenere, sia diretti (spese relative alle verifiche ispettive), che indiretti (inevitabili rallentamenti dell'attività produttiva in coincidenza delle numerose verifiche ispettive di parte seconda).

Perchè GI.PA. srl

La nostra organizzazione è in grado di offrire, una consulenza completa riguardo allo standard in questione, che ci sia o meno, un sistema di gestione ISO 9001 e/o un sistema HACCP implementato. Infatti è nostra prassi fare culura nelle aziende, soprattutto in quelle dove la Qualità non è ancora conosciuta. Oltre a questo e senza alcun costo aggiuntivo, garantiamo al cliente l'assistenza sia per le verifiche ispettive interne, che durante e dopo le verifiche di certificazione, da parte dell'Organismo scelto.

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