E' il corrispettivo del BRC per i paesi dell'area centro-europea (Austria, Svizzera, Francia e Germania).
E' stato sviluppato da un consorzio al quale aderiscono le realtà più rappresentative dei retailer del centro Europa, il BDH (Unione Federale delle Associazioni del Commercio tedesche) e FCD (l'organo di rappresentanza dei retailer francesi).
Ha lo scopo di favorire l'efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge.
Lo standard individua gli specifici elementi di un sistema di gestione focalizzato sulla qualità e sicurezza igienico-sanitaria dei prodotti, che prende come riferimento per la pianificazione e implementazione la metodologia HACCP.
I principali elementi sono:
- adozione delle buone pratiche di riferimento;
- adozione di un sistema HACCP;
- adozione di un sistema di gestione per la qualità documentato;
- controllo di standard per gli ambienti di lavoro, per il prodotto, per il processo e per il personale;
- esistenza di appropriate specifiche per:
- materie prime (compresi i materiali di confezionamento),
- prodotto finito + prodotti intermedi/semilavorati (dove richiesto),
- monitoraggio dei fornitori,
- posizionamento del sito,
- l'accumulo, la raccolta e l'eliminazione del materiale di rifiuto,
- standard igienici e di organizzazione per il personale,
- controllo di processo.
Il 1 Agosto 2007 è stata pubblicata la versione 5 dello Standard IFS che diventa obbligatoria dall’1/04/08, frutto della cooperazione non solo di HDE e FCD, ma anche di Federdistribuzione (ente che organizza e rappresenta la grande distribuzione organizzata italiana), Ancc (Associazione nazionale delle Cooperative dei Consumatori) e Ancd (Associazione Nazionale Cooperative tra dettaglianti).
I singoli requisiti nella nuova versione sono stati ridotti del 25% rispetto alla versione precedente.
Sono state naturalemente tenute in considerazione le nuove disposizioni del cosiddetto “Pacchetto Igiene”, ed è stato dato maggior peso a tematiche quali la rintracciabilità, l’igiene e i materiali da imballo.
Con la nuova versione i requisiti cosiddetti KO sono passati da 4 a 10 (Sistema di monitoraggio dei CCP; Responsabilità del personale; Igiene del personale; Specifiche materie prime; Specifiche Prodotti Finiti; Corpi estranei; Rintracciabilità; Verifiche Ispettive Interne; Procedura di Ritiro/richiamo; Azioini Correttive) e tutti i requisiti sono stati portati ad un unico livello.
La nostra organizzazione è in grado di offrire in tempi relativamente brevi, una consulenza completa riguardo allo standard in questione, sia per chi già possiede un Sistema di Gestione ISO 9001, sia per chi ancora non lo ha implementato. Oltre a questo garantiamo al cliente, senza alcun costo aggiuntivo, l'assistenza sia per le verifiche ispettive interne, che durante e dopo le verifiche di certificazione, da parte dell'Organismo scelto.